L’albero di Natale rappresenta al giorno d'oggi, insieme al Presepe, la principale tradizione legata alla festività del Natale, che ogni anno entra e si ripropone nelle case di tutto il mondo nella sua immancabile veste coloratissima, in simbolo del periodo di festa che tutti noi ci apprestiamo a vivere durante i giorni natalizi.

Solitamente, parlando di albero di Natale indichiamo un comune abete, o in alternativa un’altra conifera sempreverde (anche se non è escluso che alcuni possano scegliere un albero sintetico, finto), che viene solitamente esposto nelle abitazioni a partire dall’8 Dicembre, giorno dell’Immacolata concezione, per poi essere rimosso al termine delle feste di Natale.

La storia dell'albero di Natale è un misto di prove storiche e racconti sacri e pagani che si mischiano tra loro, e che rendono complicato giungere ad una ricostruzione totalmente corretta.

Ciò che è certo è che esso rappresenta un’usanza ricollegabile inizialmente alla semplice celebrazione dell’inverno – visto l’albero, l’abete, ancora oggi utilizzato – in molte popolazioni indoeuropee. L’assimilazione da parte del Cristianesino è quindi arrivata più tardi, probabilmente nel periodo del Rinascimento, in Germania.

Stando alle ricerche di Ingeborg Weber-Keller, professore di etnologia a Marburgo, le prime tracce dell’albero di Natale si avrebbero attorno al 1510 presso la città tedesca di Riga, dove addirittura un’iscrizione parla del ‘primo albero di Capodanno’.

Ed è in Germania che, con il passare degli anni, si hanno i primi utilizzi ‘civili’ di questa forma di celebrazione del Natale, visto che esso entrò nelle case nel XVII secolo ed agli inizi del secolo successivo era già pratica comune in tutte le città della Renania. L'uso di candele per addobbare i rami dell'albero, invece, è riconosciuto con certezza già nel XVIII secolo.

Nelle case italiane l'albero di Natale è arrivato da pochi decenni e in circostanze anche abbastanza curiose. Verso la fine del 1800, infatti, questa moda dilagava in tutte le corti europee tra le famiglie della nobiltà. Anche la regina Margherita, moglie di Umberto I ne fece allestire uno in un salone del Quirinale, dove la famiglia reale abitava. La novità piacque moltissimo e l'albero divenne di casa tra le famiglie italiane in breve tempo.

Una cosa è certa: si parla di un simbolo che viene legato in modo particolare alla vita, all’esistenza umana ed alla condizione dell’uomo nel suo rapporto con Dio.

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